Dal giorno in cui è uscito, con tutti i suoi pregi e difetti (per ora tanti), mi sono installato iOS 5 beta 1 (e sono in trepidante attesa per la beta 2 >.<).
Come dicevo, da quel giorno mi sono tenuto pazientemente questo firmware, senza effettuare downgrade (cosa che invece capitato con il firmware 3.0 beta e iOS 4). Il motivo? Beh se con il firmware 3.0 eludere il controllo dell'UDID era abbastanza facile (bastava non far collegare iTunes ad internet), con iOS 4 la cosa è diventata davvero ardua: mi feci registrare da un amico il mio UDID e senza difficoltà potei installare la beta ma dopo qualche giorno mi scocciai e decisi di tornare alla 3.x. Il risultato? Ho avuto per quasi 4 giorni un iSoprammobile.
Con iOS 5 quindi non voglio correre il rischio e poi non ho motivo di tornare ad un vecchio iOS perché iOS 5 è davvero innovativo.
I difetti sono tanti (lentezza a causa del codice di debug ma soprattutto la durata della batteria, a dir poco dimezzata!) ma pazienza.
Tra le cose che più mi piacciono c'è iCloud: iCloud è un po' MobileMe, un po' come TimeCapsule, un po' come SkyDrive tutti in una sola pozione.
Questo nuovo e misterioso servizio (attivo da fin dopo il Keynote di questo mese e anche lui con alcuni bug) non smette mai di stupire: come TimeCapsule per i mac, iCloud può effettuare backup dei nostri iDevices: se come me ne avete effettuato uno, sappiate che dopo due settimane dall'ultimo backup iCloud si prenderà la briga di… Avvisarvi!
Un bel servizio completo nom credete? Almeno non ci scorderemo di dover salvare i nostri dati nel “cielo”! 🙂